Tutti i tipi di te’ provengono da un’unica pianta, la Camelia sinensis. È il modo in cui vengono elaborate le foglie di tè che ci danno i diversi tè e il loro gusto, colore e profumo specifici.
Il tè è simile al vino nell’atmosfera. Le piante da tè in genere vanno in terreni acidi e in regioni con forti piogge (circa 40 pollici all’anno), sebbene possano essere coltivate ovunque dal livello del mare a 1,3 miglia sopra il livello del mare.
Il tè prodotto in serie viene coltivato su grandi piante in oltre 30 paesi, ma i quattro maggiori produttori sono Cina, India, Kenya e Sri Lanka. La maggior parte del tè viene raccolto a mano per una migliore qualità – le macchine tendono ad essere troppo ruvide e finiscono per danneggiare troppe foglie. Generalmente ci sono due raccolti durante tutto l’anno: il “primo scarico” all’inizio della primavera e il “secondo scarico” d’estate. I coltivatori mantengono il tè nelle prime fasi della crescita con una potatura costante e raccolgono solo due foglie sulle cime delle piante.
La Cina è indiscutibilmente il più grande produttore di tè al mondo, producendo 2.5 milioni tonnellate nel solo 2017, una cifra che rappresentava circa il 30-35% della quantità totale prodotta nel mondo.
Fu introdotto in Cina dall’imperatore ed erborista Shennong nel 2732 a.C. È stato consumato come qualsiasi cosa, da una bevanda a una medicina, ed è al centro di innumerevoli rituali culturali nella nazione.
Diverse varietà sono prodotte in Cina tra cui tè verde, oolong, bianco, giallo e gelsomino per citarne alcuni.
L’India è il secondo produttore di tè al mondo, con una media di 1.3 milioni di tonnellate all’anno.
L’industria commerciale iniziò dopo che il te’ cinese fu introdotto in Gran Bretagna. La British East India Company iniziò a convertire appezzamenti di terra nella loro colonia dell’Asia orientale appositamente per la produzione di tè. L’India produce grandi quantità, che rappresentano oltre il 70% del tè prodotto nella nazione e consumato nella nazione anziché esportato.
Uno dei tè più riconoscibili per il pubblico sono le miscele di chai prodotte nell’India del Nord, regolarmente consumate con il latte. Tuttavia, l’India produce anche le popolari varietà Assam e Darjeeling.